L'UNITRE PEROSA E VALLI
un po' di storia
L’Unitre di Perosa e Valli nasce a Perosa il 2 ottobre 1995, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale perosina ed in particolare dell’assessorato alle risorse culturali e sportive.
Inizialmente, la costituzione avviene come sezione staccata di Pinerolo. Tre anni dopo, il 21 settembre 1998, si costituisce in forma autonoma alla presenza del Presidente Nazionale dell’Università della Terza Età.
I corsi, inizialmente, sono dieci con dieci docenti per contare, oggi, 28 corsi e 14 laboratori nelle tre sedi (Perosa, Villar e Pinasca), con i relativi docenti.
Le lezioni si tengono, fin dall’inizio, nella sala consiliare della Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca, a Perosa Argentina, in via Roma 22, da novembre a maggio, dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 17, con l’esclusione di alcuni corsi che si tengono presso la Casa Comunale di Perosa Argentina.
Dal 2000 alla sede di Perosa si è aggiunta la sede staccata di Villar Perosa e dal 2018 quella di Pinasca
I locali sono messi a disposizione gratuitamente dal Comune di Perosa (per la sede e alcuni laboratori), dalla Comunità Montana-Unione dei Comuni, (per la gran parte dei corsi) e dai Comuni di Villar e Pinasca (per i corsi delle sezioni staccate).
I corsi spaziano dalla letteratura alle lingue straniere e alla lingua piemontese; includono musica, arte, architettura, storia, geografia; propongono storia locale, cultura religiosa, scienze, psicologia, informatica, medicina, erboristeria…
I laboratori non sono meno ricchi di offerte interessanti: disegno, ricamo, bigiotteria, intaglio su legno, pittura su losa, danze occitane, ballo liscio, iconografia.
Non mancano le conferenze a tema: sulla sicurezza, sui problemi educativi e sociali, sui servizi assistenziali, ecc. Infine, si organizzano uscite di carattere culturale, con la proposta di spettacoli teatrali, concerti, visite a musei.
La FESTA DI CHIUSURA a fine maggio conclude tradizionalmente l’attività annuale, caratterizzata, com’è noto, dalla totale gratuità delle prestazioni da parte dei docenti, del direttivo e referenti, e di tutti coloro che si prestano per mantenere viva e attiva l’associazione.